Chiamata anche Rocca Sorella intitolata ai Santi Casto e Cassio, oggetto di molti itinerari CAI.
Lungo la strada è possibile ammirare il Santuario rupestre del dio Silvano (sec. II a.C) e le mura poligonali.
È considerata una fortezza inespugnabile resistente sia a fenomeni naturali che bellici dal momento che era ed è il simbolo del confine con l’Abruzzo.
La sua storia inizia nel lontano VI secolo a.C: sorge come dominio volsco divenendo poi un possedimento romano ed in seguito longobardo.
Fu anche possedimento di illustri casate nobiliari. Ma nel 1520 il Castello ha subito la sua più vasta ristrutturazione assumendo le sue sembianze attuali, sotto il ducato dei Della Rovere.
Con Evangelista da Carrara di Bergamo avviene riprogettazione del maniero altomedievale, adattandolo alle nuove esigenze belliche.
E proprio da qui che si diffonde la fama dell’inespugnabile fortilizio, suscitando interesse nell’ambito dell’arte dell’ingegneria militare essendo considerata tra le fortezze di maggior pregio architettonico in provincia e nel Lazio poiché divenne una linea difensiva del Regno di Napoli, che partendo dalla Val Roveto giungeva alla Val di Comino.
-Partenza da Sora
-Abbigliamento Tecnico
-Arrivo al casello di San Catasto
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Dai uno sguardo ad Attività, Attrazioni eventi e musei che caratterizzano questo territorio. Un patrimonio storico e culturale ricco di tradizioni
